Un po' di link a post che parlano di ebook e eReader:
- Sulla non-esplosione delle vendite di eReader, e su cosa si potrebbe fare per rilanciare la lettura digitale: qui, su Memoria Digitale.
- Sulla concorrenza del tablet per la lettura degli ebook: qui, su Dei libri passati presenti e futuri.
- Il futuro potrebbe essere lettura digitale su un device misto, con la presenza di due schermi in LCD ed eInk? Perlomeno un modello di smartphone (lo YotaPhone) ci prova.
- E in un lontano futuro gli eReader forse li arrotoleremo come i papiri...
- Sul prestito di ebook da parte delle biblioteche si parla da un po', la cosa presenta non poche difficoltà, comunque negli USA a quanto pare aprirà la Bibliotech, destinata a questo specifico compito.
- l'uscita in edicola del n. 86 della rivista Scuola di Fumetto, molto succosa questo mese;
- per i torinesi e i piemontesi ecco una bella fumetteria che vende di tutto ma sa anche segnalare le uscite più interessanti: Belleville Comics, situata in via Sacchi 44;
- per gli amanti di Vittorio Giardino la notizia della prossima (si spera) uscita del terzo volume di Jonas Fink;
- i Puffi in formato digitale;
- due video tutorial di Alessandro Fusari che usa Manga Studio EX 4: uno e due; qui invece un post che spiega come creare le azioni in Manga Studio 5 (ma credo sia utile anche per il 4).
Ah, e grazie ai miei 150 iscritti al mio blog (l'ultimo si è aggiunto pochi giorni fa), e dato che ci sono anche ai 51 de i "Segni della fumettista curiosa" - quando ho aperto questo blog in particolare non pensavo avrei avuto così tante persone "al seguito".
devo farlo un salto in via Sacchi. Anche perché Belleville è quella di Pennac.
RispondiEliminaE sì...Quando lessi i primi 3 Malaussène rimasi folgorata, poi devo dire non ho più letto e riletto niente, non so se oggi mi farebbe lo stesso effetto, dubito. Tu ami Pennac?
RispondiEliminaLo stesso. Pennac faceva parte di quegli autori che scoprivo nei viaggi di ritorno a casa, comprandoli alla stazione. Un altro è stato Stefano Benni e altri che adesso non mi vengono. Sapevo che quei volumetti economici di Feltrinelli non deludevano...
RispondiEliminaPoi Pennac ha cominciato a esagerare e l'ho lasciato perdere. Ho provato a leggere anche qualcosa del nuovo ma non è più lo stesso. O sono cambiato io, per dire non viaggio più in treno.
Avevo in effetti il dubbio che il nome della fumetteria fosse stato ispirato da Pennac o dal film animato "Les Triplettes de Belleville" di Sylvain Chomet :D
RispondiEliminaComplimenti per i tuoi nuovi acquisti. I libri di Chris Judge mi sono stati consigliati tempo fa proprio da un amico scrittore per la ISBN.
E Saga lo aspetto da parecchio. Vaughan è uno dei miei scrittori di fumetto preferiti e anch'io avevo notato il gran lavoro di Fiona Staples. Il suo blog è un altro posto pieno di bella roba.
Ciao Patrizia, passo spesso di qui, ma non mi aspettavo di vedere segnalati i mie due video. Grazie. Tra parentesi, avrai sicuramente visto che da pochi giorni è disponibile Manga Studio 5 in versione per il download. Ciao
RispondiElimina@Juhan: anche io sono cambiata in effetti, ormai se rileggo i vecchi libri li vedo in maniera totalmente diversa.
RispondiElimina@Luigi: Bello "Les Triplette de Belleville"! Comunque non è che siamo siucri che il nome della libreria derivi da Pennac, sarebbe bello chiederlo ai titolari.
af@: Ciao Alessandro, più tutorial si vedono su Manga Studio meglio è!, non essendo un programma così intuitivo è interessante sapere come ogni disegnatore lo usi in maniera anche leggermente diversa, c'è sempre qualcosa da imparare.
Manga Studio 5 l'ho scaricato da poco e lo sto esplorando: prossimamente ne parlerò in un post, o in un video - vedremo.
@Patrizia facciamo che appena ci faccio un salto (probabilmente la prossima settimana) m'informo e riferisco. Devo anche confessare che non so delle Triplettes, devo informarmi prima.
RispondiEliminaPoi mi verrebbe voglia di raccontare, sul Tamburo, la storia di Paolo Sacchi. Sì perché una via importante a lui la trovate solo a Torino: mistero? No, dai...
Ma Paolo Sacchi il militare sabaudo (da Wikipedia)?
RispondiEliminaSì, lui. Come non detto, niente post sul Tamburo.
RispondiEliminaMa no, non volevo smontarti! Su Wikipedia ci sono solo due parole, se trovi qualcosa di più potrebbe essere interessante.
RispondiEliminaWikipedia (come faremmo senza la Wiki) dice tutto. Compresa la foto dell'Arsenale. E cita anche i libri giusti (brava Wiki, come faremmo senza di lei).
RispondiEliminaOPS, al solito sono OT.
Be', il mio blog avrebbe dovuto chiamarsi "La fumettista e gli OT", in fondo mi piace che qui si parli di tutto un po', non solo di fumetti.
RispondiEliminaCiao Pat, scusa se approfitto della tua pazienza, puoi indicarmi un ottimo libro per disegnare la figura umana?
RispondiEliminagrazie Patrizia.
Gerardo.
@Antonio: purtroppo sono totalmente disinformata rispetto a questo tema, io personalmente gli ultimi libri che ho usato sono stati quelli al liceo nei primi anni ottanta, e ignoro se ce ne fossero di migliori - comunque non consiglierei mai cose così vecchie e introvabili.
RispondiEliminaNon essendomi mai interessata di didattica non so davvero cosa c'è in giro adesso, fai meglio a rivolgerti a disegnatori che insegnino in qualche scuola d'arte o di fumetto.
Splendida notizia che Giardino si sia rimesso al lavoro su Jonas Fink. L'ho incontrato di persona a Castelnuovo Rangone di Modena qualche anno fa, veramente un personaggio.
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