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Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



giovedì 26 ottobre 2017

Tutti a Lucca (tranne me)

Come tutti gli anni Lucca Comics and Games catalizza tutte le novità in ambito fumettistico (e non solo). Io ci sono andata un'unica volta, forse era il 1990 o giù di lì (era ancora nel Palazzetto dello Sport, per me era già affollata allora, figuriamoci adesso). Patendo i viaggi e la folla è evidente che sarà molto difficile che un giorno riesca ad andarci (anche per lavoro), però cerco di seguire gli avvenimenti sui social, e volentieri mi piacerebbe leggere qui i racconti di chi ci andrà (e buon divertimento!).


Inizio con le informazioni sullo stand della ComicOut, la casa editrice che ha pubblicato l'anno scorso il mio libro "Cronache dall'Ombra": la troverete al padiglione NAP 291 (lato San Michele), qui un articolo che spiega tutto per bene (c'è anche la cartina).
Tra le novità di ComicOut c'è il libro "Angelo Stano il Maestro di Dylan Dog", "Apocalypso" di Tuono Pettinato, "LA MIA CICLOTIMIA HA LA CODA ROSSA" di Lou Loubie. Saranno presenti Stano e Lorena Canottiere; tutti gli altri libri della casa editrice e la rivista Scuola di Fumetto li trovate elencati sul sito (e li troverete allo stand a Lucca).

La borsa "Tuono Pettinato" per metterci dentro i fumetti ComicOut


Per quanto riguarda la mia casa editrice principale - la Sergio Bonelli Editore - ci sono talmente tante novità che non posso elencarle tutte. Posso citarne alcune, per il resto rinvio al sito ufficiale.
Per le novità presentate a Lucca qui c'è la sezione apposita con le info su stand, incontri e iniziative varie: potete vedere che ci sono anche dei gadget come il Monopoly di Tex, il Trivial Pursuit dei fumetti, ecc; lato fumetti c'è il Grouchomicon, per i giovani il numero zero di Creepy Past e la presentazione di Dragonero Adventures e di 4 Hoods.
Queste sono solo una parte delle novità!


Alcune delle novità della Sergio Bonelli Editore che saranno presentate a Lucca Comics & Games
In edicola invece trovate l'albo della serie Le Storie scritto da Antonio Serra e disegnato da Maurizio Rosenzweig (copertina al solito di Aldo Di Gennaro): "Astromostri"("Tokyo 1965. John è nato in America, ma - alla fine della Seconda Guerra Mondiale - ha scelto il Giappone come nuova patria. Lavora per il cinema e coltiva la sua passione per la fantascienza. Mostri, alieni, principesse marziane e dischi volanti... un mondo immaginario che, come scoprirà, può diventare reale da un momento all'altro!").
Qui potete trovare un articolo dove Serra parla dell'albo, qui la presentazione sul sito SBE, qui invece un'intervista ad Antonio Serra che parla a 360°: "La continuity, che dolore!".



1 commento:

  1. Luka l'Astromostro si pettinava con il tuono ed il fulmine del gel che preparava personalmente nel suo garage prima di inforcare il suo hog. Non era un Hell's Angel. Non più. Era stato espulso con ignominia perchè amava giocare a Monopoli e leggere fumetti fantasy e colorati. Non ne aveva sofferto perchè amava viaggiare soprattutto colla zucca e non amava le folle dei raduni fuori di qualche Pleasantville terrorizzata di dover condividere lo spazio di un fine settimana con zazzeruti barbari motorizzati e sbronzi dall'alba al crepuscolo ed oltre.
    Era appunto poco dopo il crepuscolo e le zucche di Halloween erano accese davanti alle case delle varie Pleasantville e Luka era nel suo garage a costruire un bonsai di Godzilla che avrebbe seguito la seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino per arrivare alla Apocalypse Island dove tutto è rivelazione quando fu interrotto mentre incollava una scaglia da un rumore come di disco volante che si schianta in giardino.
    Era effettivamente un disco volante eccetera da cui scese , malfermo sulle zampotte, un tizio tracagnotto per la tuta aliena che indossava. Il tizio era groggy e disse che stava testando un nuovo velivolo sperimentale e che un tuono e fulmine lo avevano pettinato per bene. Poi perse i sensi.
    Lukas era un discreto meccanico anche se fino a quel momento si era occupato di choppers. Riparò il coso in meno tempo di quanto ne occorra per tingere il drago Godzillino di nero. Decollò nell'ombra di una cronaca che nessuno ebbe occasione di fare. Nessuno lo ha più rivisto.

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Attraverso i commenti io vengo a sapere solo il nome che è stato indicato dal commentatore, nient’altro. Se qualcuno vuole che io tolga i propri commenti può scrivere a p.mandanici@gmail.com e provvederò alla loro eliminazione.