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domenica 16 luglio 2017

Un'occhiata veloce all'ultima versione di ArtRage (la 5)

ArtRage si differenzia dagli altri programmi di grafica e disegno digitale per la sua vocazione più "pittorica", non ha molti strumenti per la trasformazione del segno, né pennelli specifici e di qualità per l'inchiostrazione - motivo per cui alla fine l'ho sempre usato poco.
Io possiedo la versione 4 di ArtRage, ho voluto provare la demo della 5 che porta diverse novità.
La mia è una piccola panoramica di ciò che mi ha colpito a uno sguardo veloce, ma per tutte le altre features rimando alla pagina apposita.
Da notare il prezzo comunque contenuto, e volendo c'è anche una versione meno costosa - quella Lite (e c'è anche una versione per mobile).


Una delle principali novità è l'implementazione della personalizzazione dei pennelli. Da approfondire.


Qua sopra la seconda sezione della "Progettazione pennello".


Qua sopra la terza sezione.


La "Lisciatura" sarebbe la "correzione" del segno (che però anche messa a zero in questo caso mi dà sempre un segno un pochino tremolante. Davvero non indicato per disegni a tratto di precisione).


Altra grande novità sono le Guide e soprattutto la Prospettiva (c'è anche a due fuochi). Problema: il segno segue la prospettiva solo sulle griglie (che possono essere personalizzate e salvate).


Qui sopra ad esempio cercavo di far andare il segno in prospettiva, ma non è facile, bisogna disegnare esattamente sopra le linee.


Altra novità per la salute degli occhi: la modalità "dark" ("Luci oscurate").


Sempre per l'interfaccia c'è la possibilità di minimizzare i pannelli in alto, si ha una semplificazione delle icone.




Inoltre l'interfaccia si può trasformare come quelle più classiche con i pannelli uno sopra l'altro (non facile capire come agganciarli lateralmente e come impilarli, ma alla fine ci si riesce).
Non vedo novità negli strumenti e nei vari tipi di pennelli e tecniche, che rimangono gli stessi - certo che adesso in teoria dovremmo inventarceli un po' anche noi.


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