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Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



martedì 14 aprile 2015

I vari livelli di una mia tavola a fumetti (da "Nathan contro Legs")


In edicola troverete ancora l'albo "Nathan contro Legs" da me disegnato, scritto da Giovanni Eccher ed edito da Sergio Bonelli Editore. Da quest'albo ho preso una tavola di esempio per far vedere quanti livelli uso di solito quando lavoro in digitale, con il programma Manga Studio (in questo caso la versione 4 EX).

Le matite sono state tutte disegnate su carta, un formato un po' più piccolo di un A3 (la gabbia è di cm. 25,5 x 36), scansionate in scala di grigi con uno scanner A3.
In Manga Studio 4 EX ho creato delle "Story" (file multipagina) da 32 tavole ciascuno, con un template con le stesse misure della mia tavola a matita a 600 dpi (ma avrebbero dovuto essere 1200).

La procedura più o meno è questa: importo la matita all'interno del file della tavola che devo disegnare, faccio la "squadratura", diminuisco l'opacità del livello matita, inizio a lavorare sul livello che chiamo "SEGNO", dove inchiostro i personaggi e talvolta gli edifici o altro che risulti in primo piano.
Poi aggiungo il livello "Sfondo" - spesso ne basta uno, talvolta per sfondi più complessi ne creo un altro a parte, o anche due.
Creo i livelli dei retini, che in questa storia sono tre: tutti a 42,5 punti con densità che vanno dal 10 al 25 al 40%.
Infine il livello che chiamo "Effetti" e che deve stare quasi in cima: ritocchi col bianco, tocchi e sfumature col pennello "secco", effetti vari (le righe degli schermi, ecc.), e poi eventualmente i livelli con gli effetti sonori, ancora sopra quello degli effetti e talvolta sopra quello della "squadratura" (in caso di "sbordatura"): in questo caso il "Cla-Clack" della pistola.
In questa pagina per comodità ho aggiunto anche il livello "Pioggia".

Nell'ultima foto potete vedere i livelli ma soprattutto i Rulers prospettici che ho usato per impostare le prospettive delle 3 vignettone.
Finita la tavola l'ho esportata in unico livello in formato PSD in monocromo (ovvero bitmap), ma avrei dovuto usare il TIFF (non chiedetemi perché, è una lunga storia, in parte dovuta al fatto che ho iniziato a disegnare questa storia molto tempo fa, e a certe regole e necessità tipografiche si è giunti quando ero già a metà dell'opera).








Adesso Smith Micro non vende più Manga Studio 4 EX, se siete interessati a questo programma dovete iniziare con Manga Studio 5, o 5 EX (o la versione digitale, uguale, che si chiama Clip Studio Paint). Se volete info e persone con cui discutere del programma potete iscrivervi al gruppo su Facebook "Manga Studio Italia".
Tutorial, articoli e materiali su Manga Studio potete trovarli riuniti nel mio post "Tutti i post e tutorial su Manga Studio".

Tutte le immagini © Sergio Bonelli Editore

9 commenti:

  1. Ehi, Patrizia. Una domanda e una dritta.
    La domanda: il fatto che tu tenga su livelli separati i vari retini in sfumature diverse è una tua scelta o tecnicamente il software non può elaborarli tutti su un unico livello? (Sembrerà una domanda strana, mi rendo conto, ma mi servirebbe per capire certe differenze con altri programmi).
    La dritta: ho beccato un'offerta speciale on line su una Intuos Pen Touch M. L'offerta è buona, ma l'area attiva della M è praticamente un A5. D'istinto, e tenendo conto che ci devo disegnare (non in vettoriale ma a mano come fai tu), mi verrebbe da pensare che un formato A4 sarebbe meglio. Cosa ne pensi?

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  2. Manga Studio crea automaticamente un livello per ogni tipo di retino; questo tra l'altro serve per poter facilmente cambiare idea sulla densità, o poterlo eliminare senza intervenire sugli altri retini. Se proprio uno ha necessità di metterli su un unico livello l'unica è rasterizzarli e unirli.
    Sulla Wacom: io ho sempre usato la misura M e mi ci trovo bene, non ho mai provato misure più grandi e non saprei dire se ne avrei potuto avere vantaggi oppure no. Per il poco spazio che ho nel mio angolo di lavoro la M mi è congeniale, e penso anche (ma non posso giurarci) che disegnare su una superficie non troppo grande mi fa fare "meno lavoro" fisico col braccio, che non deve spostarsi troppo da un angolo all'altro della tavoletta.

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  3. Il fatto di avere tutti i retini su un livello a parte per poterli modificare singolarmente, era più o meno quello che volevo capire. Sulla Wacom, chissà perché ero convinto che tu usassi la large, invece. Beh, tanto meglio. Se a te che ci lavori dalla mattina alla sera la M non sta stretta, figurati a me :)

    Grazie della dritta.

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  4. Ed ecco il classico commento atecnico. Sono sinceramente colmo di ammirazione. Per ritoccare certi miei disegni uso Gimp in maniera molto, ma molto, elementare (non uso livelli, per dire una cosa che farebbe mettere le mani nei capelli a chiunque, ma non a me perché sono sprovvisto della materia prima). Complimenti, anche per la qualità e l'impressionante dinamismo dei disegni.

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  5. @L'Ideota: grazie per i complimenti, e non per sminuirmi (o sminuire te!) ma nell'ambito del disegno digitale realistico, specie se con retini o colore l'uso dei livelli è normale, ci sono quelli che ne usano di più e quelli che ne usano meno.
    Guardando i tuoi disegni (che non sono male, specialmente il segno così morbido) è chiaro che non ti servono molti livelli, vai bene così per quello che devi comunicare. La striscia o il disegno umoristico/satirico hanno diverse esigenze, anche tecniche.
    Complimenti anche a te per il tuo mestiere, ho letto qualcosa del tuo blog, dove ci sono pezzi più lunghi che apprezzo più di quelli brevi - a battuta - ma confesso anche che non sono appassionata del genere (in generale, sia per quanto riguarda i testi che i programmi tv e anche le commedie - con diverse eccezioni). Però ho messo il tuo blog nel mio elenco di Feedly :)

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  6. Grazie mille :)

    PS Feedly l'ho scoperto da pochissimo e ne sono entusiasta (ma non posso fare confronti con altre reader, quindi è probabile che il mio entusiasmo sia eccessivo).

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  7. Ciao Patrizia, vorrei farti alcune domande su MS 4 ex

    1. quale matita usare per disegnare le vignette?
    2. quale pennino per il ricalco a china?
    3. quale penna per gli sfondi geometrici'

    grazie e buona serata.

    Gerardo.

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  8. @Antonio: non ci sono indicazioni uniche su quali strumenti usare, ognuno ha la sua mano e ci si troverà bene con cose diverse essendo noi diversi. Detto questo posso mostrare cosa uso io, ma che magari potrebbe non andare bene per altri. In Manga Studio 4 Ex usavo pochissimo la matita perchè ho sempre importato le scansioni di quelle disegnate a mano (in foto ho indicato quella che usavo, poco, la soft, ma in MS 4 le matite sono bruttine).
    Come pennino per inchiostrare usavo il tool Pen ma con la punta modificata (come in foto). Per gli sfondi geometrici usavo i tool geometrici (come in foto).
    La foto si può vedere a questo link: http://imgur.com/MrKVTvC

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  9. Grazie Pat,
    spero di poter un giorno diventare un discreto disegnatore di fumetti.

    Gerardo

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Attraverso i commenti io vengo a sapere solo il nome che è stato indicato dal commentatore, nient’altro. Se qualcuno vuole che io tolga i propri commenti può scrivere a p.mandanici@gmail.com e provvederò alla loro eliminazione.