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Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



lunedì 24 settembre 2012

Varie -29

Un po' di notizie a tema fumetto:
©Panini Comics - Planet Manga - Kumichi Yoshizuki
  • Kenji Andrea Nakasone è un fumettista difficile da inquadrare, molto bravo e con delle potenzialità - a parere mio sarebbe bello se riuscisse a esplorare dimensioni diverse da quelle un po' ristrette della critica politico-sociale. Qui il suo blog con protagonista il suo alter ego, "Il patriota", ma da leggere online c'è anche una presentazione/recensione di Andrea Voglino, un suo fumetto uscito su ComicsWeb n. 2, e un altro su Burp n. 5.
  • "Nel maggio del 1992 Saverio Ceri, Moreno Burattini, Francesco Manetti e Alessandro Monti diedero vita a DIME PRESS. Venti anni dopo il "magazzino bonelliano" rinasce su Internet con DIME WEB!
  • "Planetes" è un manga uscito in Italia qualche anno fa in 4 volumi editi da PaniniComics, recentemente ristampati (in 3 volumi). La storia parla di un futuro non lontano in cui esiste una squadra specializzata nella raccolta dei pericolosi detriti spaziali che orbitano intorno alla Terra. Da poco Rai 4 ogni giovedì sta trasmettendo l'anime che consta di 26 episodi; per chi volesse recuperare la prima puntata (già mandata in onda) su Youtube ho trovato le versioni in lingua francese e spagnola.
  • Le macchine del tempo ormai abbondano in fumetti, film e telefilm; nel manga "Le nostre tracce del tempo" la diversità del meccanismo è data dal fatto che alle persone viene trasmessa nella loro mente una ricostruzione tridimensionale della realtà che è stata registrata per decenni ("scansionata") da un aggeggio futuribile (limitato a una sola città). Impossibile quindi modificare il presente attraverso questo "viaggio" nel passato, ma si può parlare con parenti e amici in quel dato momento, oppure assistere a scene che ci erano sfuggite (ok, è sempre improponibile dal punto di vista logico...). Come fa notare un commentatore di Animeclick.it il rischio di questo manga (dove i servizi di questa macchina vengono offerti da una minuscola società a persone che vogliono ritornare a bivi cruciali della loro vita o capire i comportamenti di amici e parenti in un dato periodo) è quello del "caso" ripetuto a ogni episodio, eppure c'è qualche elemento di continuity (relativo alla vicenda personale della protagonista) che verso la fine di questo primo volume fa intravedere degli sviluppi interessanti. Certo, il tono delle storie in certi casi è abbastanza sentimentale, ma il disegno è buono e le storie piacevoli. Da disegnatrice sono stata sorpresa di trovare un paio di volte delle vignette ruotate di 90° per farle entrare in layout che si sviluppava orizzontalmente (vedere foto 1); non è la prima volta che mi imbatto in vignette così, in un manga, ma credo siano rare - e mi domando se dai lettori giapponesi venga recepito come cosa normale durante la lettura.
  • Luigi Bicco ci ricorda lo Speciale 50 anni di Spider-Man di Conversazioni sul fumetto, ma soprattutto scrive un bell'articolo su una vecchia storia del Ragno, "Cani impazziti", scritta da Ann Nocenti e disegnata da Cindy (Cynthia) Martin, con copertine di Bill Sienkiewicz.
  • Qualcuno vuole pubblicare in Italia "Hilda and the Midnight Giant" di Luke Pearson? Mi pare molto bello.
Cose da vedere su Youtube (alcune trovate grazie a suggerimenti di amichetti su Facebook):

  • Il film "Mattatoio 5" di George Roy Hill, del 1972, tratto dal libro di Kurt Vonnegut (che a me piacque molto e che non ho mai considerato come libro di fantascienza).
  • Il film "Il villaggio dei dannati" di Carpenter, remake della più celebre versione del 1960 (ben più terrorizzante).
  • Su Questione della decisione trovo l'indicazione e il video di "Life in a Day", film-esperimento di Ridley e Tony Scott realizzato il 24 luglio 2010 con il contributo di video inviati da tutto il mondo (e no, non ho ancora visto Prometheus, ma non mi aspetto molto dopo aver letto recensioni deluse a manetta - probabile quindi che alla fine potrebbe piacermi!).

Consigli vari:

  • Su iTunes potete abbonarvi gratis al podcast con la lettura integrale di Moby Dick in originale, i vari capitoli sono letti da persone note del campo dello spettacolo e delle arti , c'è un sito dedicato al progetto (oltre all'audio delle letture ci sono dei quadri a corredo) - e al primo capitolo possiamo ascoltare la voce di Tilda Swinton.
  • Amo i blog scientifici, recentemente ne ho scoperto un altro, "Tempi profondi", di cui segnalo tanto per iniziare un post con una strigliata d'orecchie allo scrittore Ian McEwan (di cui ho letto solo "L'amore fatale", molto bello).
  • Altro blog da seguire (per chi non è eccessivamente religioso) è quello di Leonardo Tondelli che si trova sul sito de Il Post: "scherza con i fanti e lascia stare i santi" non è davvero il suo motto; ma se il tono è abbastanza ironico, i contenuti sono comunque seri e documentati.

L'angolo dell'iPad: qualcuno forse avrà giocato online a Wonderputt, una specie di minigolf con un'ambientazione davvero particolare, soprattutto nelle animazioni che accompagnano le palle nelle varie buche. Da poco tempo è possibile trovare questo gioco in versione per iPad a 0,79 €, praticamente uguale. Le 18 buche si esauriscono in fretta, anche volendo migliorare il proprio punteggio, ma l'esperienza visiva secondo me merita questi 79 centesimi.



11 commenti:

  1. A proposito del sito di Leonardo Tondelli ... prendere in giro i cattolici riguardo le loro tante superstizioni fa sempre ridere, certo poi fa specie sentire le stesse persone che quando parlano di Islam allora sono molto rispettose perchè è una grande cultura che solo la nostra ottusità di occidentale scambia per fondamentalismo (come del resto hanno dimostrato le recenti manifestazioni che hanno messo a ferro e fuoco mezzo mondo). Questo perchè l'anticlericalismo fa simpaticamente "di sinistra" mentre l'antislam fa "di destra, razzista, leghista peggio della Fallaci".

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  2. Non so se Tondelli adotti due pesi due misure, lui si è concentrato su un tema che conosce bene - e che ci interessa di più, dato che tutti bene o male siamo cresciuti a pane e cattolicesimo. Non mi aspetto che lui faccia lo stesso con l'Islam perché è una cultura e una religione variegata e complessa di cui o si ha una profonda conoscenza o sennò si rischiano di prendere molti abbagli; si critica meglio ciò che si conosce meglio.
    Personalmente ho un'idiosincrasia a qualsiasi religione, Islam incluso, ma conosco molto molto meglio la cattolica, e mi interesso più a questa, dato che vivo nel paese del Papa, e non in Egitto o in Arabia - per dire...
    D'accordo sull'eccessivo rispetto dell'Islam in confronto alle altre religioni, ma tra l'attaccare le persone musulmane in maniera razzista oppure giustificare ogni aspetto anche retrogrado della loro religione ci deve essere credo una via di mezzo, qualcosa di più misurato.
    Comunque questo della religione non è un tema che io ami affrontare qui sul blog, non voglio impelagarmi in discussioni controverse e per me difficili; vorrei che questo rimanesse uno spazio tranquillo, non voglio rischiare di offendere nessuno - ho le mie idee, se ne discuto lo faccio in altri ambiti.

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  3. Scusa Pat ma seguo sempre i tuoi link e sono rimasto un po' interdetto dal post di Tondelli sul paradosso temporale su come sarebbe andata la storia se Gesù fosse stato impalato.
    Io non ci trovo niente di male che si critichi la religione cattolica, anzi semmai piuttosto che le vecchie relique prenderei di mira le attuali scelte politiche del vaticano. Quel
    che discuto sono gli anticlericali iconoclasti feroci che poi per un malinteso terzomondismo ritrovo rispettosissimi di religioni più retrograde, misogine, violente e fondamentaliste di quella cattolica. La cosa non riguarda solo l'Egitto o l'Arabia saudita perchè l'Islam ormai è anche qui, e se provi a farci una vignetta te lo trovi pure sotto casa. Comunque hai ragione sul fatto che questo forse non è il luogo adatto
    per queste discussioni.
    Saluti e complimenti per il tuo blog.

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  4. Sì, ho capito il tipo di anticlericale di cui parli, e se devo dire la verità non lo sopporto neanche io - posto che che le persone corrispondenti al tuo identikit si pronuncino chiaramente in maniera diversa sulle diverse religioni (non quindi se semplicemente omettono per non interesse o per ignoranza di interessarsi di tutte le altre religioni oltre alla cattolica; penso che ognuno ha il diritto di interessarsi e criticare ciò che vuole - magari mantenendo lo stesso criterio se poi parla di altro).

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  5. Es. Ricordo l'introduzione ad un "Giuseppe Bergman" scritto e disegnato a seguito di un viaggio in vari paesi Islamici, Manara per dire quanto è lugubre l'atmosfera di una società che esclude le donne dalla vita pubblica, usa un tatto e una delicatezza, facendo prima un cappello sugli importanti lasciti di quella religione che lui, 68ttino mangiapreti, non avrebbe mai usato per i cattolici che nei suoi fumetti dipinge sempre come pervertiti e sessuomani. Lo stesso succede nei fumetti di Enoch che interviene spesso (giustamente) prendendo le parti dei vari popoli arabi vittime della violenza occidentale ma mai quando le violenze sono di matrice Islamica, mentre per quanto riguarda la religione cattolica (anche li spesso giustamente) non è che si risparmi. Ecco io pensavo a quel tipo di anticlericali, mentre, pur essendo credente (ma senza troppe certezze) non ho niente su chi è ateo e basta e non fa sconti a nessuno.

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  6. Stai parlando comunque di persone creative che producono opere, non saggi o articoli; se vedono l'Islam in quella maniera avranno i loro motivi - non secondario il fatto che ne sanno molto di meno che sul cattolicesimo, non mi sembra abbiano vissuto degli anni in paesi islamici.
    Ripeto che è molto più facile (e comprensibile) essere più duri verso una cultura in cui siamo cresciuti e in cui viviamo, meno verso cose che recepiamo comunque filtrate, in maniera parziale, e forse anche distorta.
    Comunque per ulteriori tue rimostranze ti consiglio di rivolgerti a loro personalmente - Enoch sicuramente è più raggiungibile e può darsi anche che ti risponda in merito.

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  7. Enoch nel suo blog scrive articoli soprattutto a tema sociale ... comunque la sua risposta è stata come la tua, duri con la nostra cultura ma rispettosi per quella degli altri che non conosciamo. Capisco che tu non voglia parlare di temi religiosi ma allora non suggerire siti a tema religioso, dopo una settimana in cui i fondamentalisti Islamici di mezzo mondo si sono sollevati per due vignette e un filmatino su You tube, leggere di 'sto cuordileone odifreddino che impavido si picca di smontare tutte le "figurine" buone per le vecchiette della parrocchia ... San Gerolamo ... Santa Rita ...e che coraggio. Così si finisce per essere rispettosi con chi uccide, oggi, per motivi religiosi ma duri con le vecchie o con chi è senza speranza e trova giovamento da rosario e crocefisso, perchè poi la chiesa non è fatta solo solo da papi, cardinali e preti pedofili ma anche da tanti disperati che non hanno altro a cui attaccarsi e te lo dico io che non credo ne in Cristo ne nei santi, poi ognuno ha una sensibilità diversa per queste cose e pace.

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  8. Non ho scritto che sono dura con il cristianesimo e rispettosa con le altre religioni - ho fatto un discorso più complesso, ripeto che sono critica con tutte le religioni. Quel blog che ho linkato (solo un suggerimento di lettura per chi è interessato, non altro) è attivo da tanto tempo, capisco che ti stia antipatico, sfoga con lui questo sentimento che senti di anticattolicesimo e proislam - a tuo dire.
    Io la chiudo qui, non intendevo fare discussioni sulla religione - va sempre a finire così, come prevedevo...

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  9. E linkare altri siti non significa che io voglia intavolare discussioni profonde sul contenuto degli stessi - diverso è per i temi che affronto e approfondisco sui post.
    Questo è uno spazio mio, personale, linko quello che mi va di linkare e discuto di quello che scrivo, ma senza polemiche.

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  10. Carissima Patrizia, ti ringrazio - anche a nome di Saverio Ceri - per aver parlato di Dime Web sul tuo blog!

    Francesco Manetti

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  11. Di niente Francesco, ho solo messo il link, non ho mai tempo per approfondire come vorrei, Dime Press è stata una rivista storica, imperdibile per gli appassionati dei fumetti Bonelli! Suggerisco anche di mettere sul sito Dime Web il boxino per le iscrizioni di Blogger, così da poter facilmente avere nella propria bacheca gli aggiornamenti.

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Attraverso i commenti io vengo a sapere solo il nome che è stato indicato dal commentatore, nient’altro. Se qualcuno vuole che io tolga i propri commenti può scrivere a p.mandanici@gmail.com e provvederò alla loro eliminazione.