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Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



martedì 5 agosto 2014

Io su Facebook (se volete "seguitemi")


Ormai ho capito che sul web ci sarà sempre una percentuale (variabile) di persone che legge le cose in fretta, oppure le legge male, oppure non legge che in minima parte le home page di siti o blog altrui perché quello che gli interessa in realtà è intervenire, farsi vedere, comunicare e parlare di se stesso e dei propri lavori.
Pazienza, molto mi dicono di lasciar perdere chi non segue un minimo di netiquette, di non preoccuparmi di stare a spiegare il perché  di certe mie risposte (o non risposte), ma io penso sempre che magari c'è sempre un neofita che ne sa poco e che va informato; piuttosto mi dolgo del fatto che mi preoccupo un po' troppo anche dei maleducati manifesti, la cui unica sorte dovrebbe essere l'oblio (ma sto imparando).

L'avviso sotto la testata che "non cerco lavoro e non faccio scambio di link" sta parzialmente funzionando, non ho quasi più richieste; quella però a proposito di Facebook di presentarsi mandandomi un messaggio all'atto della richiesta di "amicizia" molto meno, quasi per nulla (con lodevoli eccezioni, grazie per chi mi ha scritto in privato).
Pazientemente vado a vedermi le pagine dei richiedenti sperando di trovare qualche informazione che mi faccia almeno capire se sono appassionati di fumetti: in questo caso tendo ad accettare la richiesta (tranne se vedo delle cose che francamente mi danno fastidio); negli altri casi lascio in sospeso e spero che se uno ci tiene tanto a diventare mio "amico" potrebbe anche informarsi meglio leggendo le info pubbliche su Facebook o sul mio blog, e magari mandandomi due righe prima o poi.
Andando però a vedere come viene visualizzata la mia pagina pubblica da un "non amico" si capisce che bisogna darsi da fare per arrivare a leggere la mia frase che avverte di mandare un messaggio: bisogna almeno andare sulla pagina "informazioni" (che non è la prima che si apre), e poi cliccare su "mostra altro" - praticamente impossibile da fare per il 99% delle persone che è già un miracolo che leggano più del mio cognome e del mio mestiere.
Secondo me una frase di auto presentazione dovrebbe essere messa in rilievo nella nostra homepage pubblica di Facebook, proprio sotto il nome, ben visibile.


Una cosa che sto imparando è quella di settare bene la privacy delle cose che metto su Facebook: è vero che sono perlopiù riguardanti il mondo del fumetto, ma capita anche che mi scappi qualche opinione su qualche fatto o delle considerazioni più personali. Prima ero più di manica larga nel settaggio su chi potesse vedere o non vedere certe cose (i miei amici sono suddivisi in gruppi di amici intimi, amici generici, parenti, amanti del fumetto, ecc.), adesso ho deciso che tutto quello che non riguarda strettamente il fumetto non sarà mai pubblico (a parte le foto con Kristal, la mia cagnolina, che lascio pubbliche anche per far vedere all'associazione che me l'ha data in adozione come la sto crescendo).
Litigare o farmi trattare nei commenti come fossi un'amica intima da sconosciuti non mi sembra il caso: anche se non parlo mai di politica, di religione o altri temi controversi c'è sempre qualcuno che si irrita per un pensiero o due parole messe in croce su qualsiasi tema.
In verità ammiro chi su Facebook riesce a starci esponendo i propri pensieri e discutendo con decine di persone che vanno da quello che è costruttivo a quello che ti prende a male parole, diversi miei colleghi lo fanno, sembra che abbiano delle spalle belle larghe (e forse anche del tempo) - io no.
Qui sul blog ho messo da poco il bottone Facebook "SEGUI" (colonna di destra, in alto): non è necessario chiedere l'amicizia alle persone su Facebook per leggere certi post; se qualcuno in questi anni me l'ha chiesta e non ha ricevuto risposta può fare due cose, scrivermi un messaggio, oppure "seguirmi" su Facebook: così facendo sarà possibile leggere i miei post pubblici (la maggioranza, quelli che riguardano il mondo del fumetto o Kristal e poco altro), tanto se dei "non conoscenti" chiedono e ottengono l'amicizia non vedranno più di quel che già vedono i "non amici" che semplicemente mi seguono.

Ormai Facebook lo uso anche per lavoro, per adesso non penso proprio di andarmene - non finché tanti colleghi sono lì; per non parlare del gruppo "Manga Studio Italia" che ho fondato pochi mesi fa e che continua a crescere ogni giorno (ad oggi sono iscritti in 358).
Questo gruppo è un buon esempio per spiegare le mie affermazioni iniziali: non tutti i nuovi iscritti leggono il post che è fisso in apertura di bacheca, quello che avverte a lettere maiuscole "DA LEGGERE PRIMA DI INTERVENIRE NEL GRUPPO"; tra le altre cose viene spiegato che i link di autopromozione vengono raccolti nei commenti di un post apposito, per lasciare la bacheca del gruppo focalizzata sulle domande inerenti il programma.
Da amministratrice potrei semplicemente cancellare il post "fuori posto" e buonanotte, ma così la persona non capirebbe perché, per cui cerco sempre di avvertire con messaggi privati o con commenti in bacheca - di solito funziona, anche se non sempre (non parlo qui degli esempi di spam conclamata che si sono presentati a volte, per adesso non sono numerosi ma se dovessero aumentare sarei costretta a non lasciare "aperto" il gruppo, cosa che mi dispiacerebbe).

Il mondo là fuori mi sembra già abbastanza litigioso e deprimente per dovermelo ritrovare (in peggio magari) anche sul web; se riuscirò a gestire sia il gruppo che la mia pagina Facebook in maniera tranquilla bene, altrimenti cercherò di diventare più "drastica".


2 commenti:

  1. sì, su facebook è un po' complicato arrivare a leggere alcune informazioni: per non parlare di tutti quelli (e pare che siano la maggioranza: io ho così pochi "amici" lì che non lo so bene, anche se a volte è capitato perfino a me) che leggono solo i titoli e commentano o condividono senza nemmeno sapere di cosa si parla (o peggio, senza verificare la fonte originale: mi è capitato, appunto, che una persona indubitabilmente "di sinistra" abbia linkato una cosa che poi a leggerla era come minimo nazista, anche se dal titolo poteva sembrare il contrario; una volta avvisata della cosa, ha risposto "ma io mica posso mettermi a leggere tutto quello che metto su facebook").
    Google+ , e tu lo sai, dà la possibilità diretta di condividere le cose con "cerchie" diverse, e i tuoi contatti puoi includerli anche in più di una cerchia e quindi decidere esattamente con ci condividi: ma è così poco popolare, tutti pensano che non c'è nessuno e che è difficile da usare (solo perché è diversa da fb), mentre non è così: ma che farci? ormai fb è sinonimo di social, e pazienza.
    ciao Patrizia, buon agosto a te a a Kristal!

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  2. @Marco: "ma io mica posso mettermi a leggere tutto quello che metto su facebook" è il motivo per cui andranno avanti bufale, virus e cose brutte (nel senso letterale).
    Google + cerco di usarlo ma in effetti a parte pochi conoscenti tutti i miei amici sono dall'altra parte, non so poi se usarlo come "doppione" valga la pena, alla fine diventa estenuante.
    Grazie per gli auguri, spero solo che abbia smesso per un po' di piovere che Kristal non ne può più! Buon agosto anche a te :)

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Attraverso i commenti io vengo a sapere solo il nome che è stato indicato dal commentatore, nient’altro. Se qualcuno vuole che io tolga i propri commenti può scrivere a p.mandanici@gmail.com e provvederò alla loro eliminazione.